(Autoproduzione 2017)
Senz’altro apprezzabili gli spettri Manuel Agnelli evocati dal trio nirvaniano di base bolognese Telegraph Tehran (esemplificativo il dittico iniziale Carmica/Sogno Nostop): gli urbinati Niccolo Tabanelli (voce e chitarra) e Andrea Buccio (basso), con il batterista Casper Adamov, non scacciano certo le impressioni degli Afterhours più diretti (Il sentimento del tempo) e recuperano filologicamente le atmosfere anni Novanta.
Le canzoni, peraltro, sono buone (Libero) e non sfigurano nell’ambito rock (italiano: La tua immagine è quasi cantautorale) di riferimento. I tre hanno mordente, anche quando rallentano (Solea).
Promettenti.
Voto: 6
Marco Fiori