(Sussidiaria/Audioglobe 2018)
Un terzo dei diversamente amati – ma sicuramente importanti, certamente sfortunati – Offlaga Disco Pax, Daniele Carretti in arte Felpa continua il suo personalissimo percorso di cantautore da cameretta emiliana, iniziato nel 2013 con “Abbandono” e proseguito nel 2015 con “Paura”, con questo “Tregua”, registrato appunto a casa propria nei due anni scorsi.
Singolare mistura di loop elettronici kraftwerkiani (l’inizio strumentale di Svegliarsi) e chitarra sentitamente in linea con la sacra triade Sommacal/Nuccini/Riverberi (Distante o Onde), i nove brani di questa raccolta – otto autografi più una cover di Non ballerò di Giorgieness − eppur convincono nella loro ritrosia melodica (cfr. Ancora). In sintesi: Felpa è I Cani senza isteria intellettuale (Ascoltare), Thegiornalisti senza piacioneria (Polare), “Siberia” dei Diaframma trentaquattro anni dopo (cfr. Illumina).
Il Silvio D’Arzo della canzone d’autore italiana.
Voto: 7
Marco Fiori