(Setola Di Maiale 2018)
Terza uscita di approccio concreto/acusmatico per il compositore
elettroacustico Marco Ferrazza. Che in “Citizen”,
rispetto al precedente “Inextricable” del 2015, organizza
le masse di field recordings e l’apparato elettronico
astral/cortocircuitante, in modalità (organico/minimale):
battito d’ali sinfonico. Osservazioni e spunti ambientali in
progressivo disfacimento, tra rintocchi metallici, voci in
lontananza, echi ed estrazioni. Ampie e persuasive distese di
batterico, sfrigolante, cinema per l’orecchio (espanso in filigrana
di sinewaves, grilli, rimbombi, reverse, inceppamenti da interno
angusto e sciabordio di acque in giusto dosaggio).
Il circostante (in sensibile fase post, alterato/sostituito), in arcaica ricodifica
preverbale. Coinvolgente, straniante narrazione “Citizen”.
Voto: 8
Marco Carcasi