(Intonema 2017)
L’album del finlandese horst quartet – Tuukka Haapakorpi, electronics; Lauri Hyvärinen, electric guitar, objects; Taneli Viitahuhta alto saxophone, objects, piano; Hermanni Yli-Tepsa, violin, objects – si compone di cinque esercizi timbrici. Timbri spigolosi, musica concreta, solida: da toccare. I rumori del lavoro, le atmosfere sonore del quotidiano (ma anche del sottosuolo). Non piacevole, scontrosa. Musica oggettuale. Musica sperimentale e improvvisata. Musica che irrita il tatto che vorrebbe toccare gli oggetti costruiti da quei suoni. Anche se, probabilmente, ci taglieremmo. Per capirla, sento il bisogno di vedere come i musicisti la producono. E anche se non volesse essere capita, il suo ascolto acusmatico attraverso il cd lascia insoddisfatto l’occhio, che vorrebbe vedere chi fa che cosa per produrre gli effetti sonori che presentano per es. le Carpenter Ants o i Marine Borers.
Voto: 5
Alessandro Bertinetto