(Easy Finger 2018)
Tra il 2012 e il 2013 il chitarrista/compositore contemporaneo
Luca Brembilla, ha avuto la possibilità di vivere in
Islanda e frequentare (e brevemente far parte), di una scena
artistica libera, vitale, (a suo modo) estrema. Un gentil divampo
collettivo, aperto al reciproco infettarsi. Riding The Extremes
era (è), interessante documento sulla contemporaneità
islandese.Un giorno di registrazioni dal vivo nel Maggio del
2013, tra l’interpretazione di partiture grafiche composte ad hoc e
spazi impro.Ruvida gr azia esposta. Elettroacustica/elettronica
(fortemente influenzata dalla natura circostante), squarci di
opalescente classica/contemporanea, sbreghi (quasi noise) rock,
desertiche introspezioni folk. In dosaggi e stratificazioni
differenziate lungo l’arco di otto movimenti dalle (ben) contenute
tempistiche. Di ben accolta inquietudine.
Voto: 7
Marco Carcasi