(Boring Machines 2018)
Una serie di tracce impro, chitarra/effetti, registrate e mixate
in casa. Tra chiaroscuri di corde in sollecitazione
ambient-pastorale (My Dear Elohim), la serenità di una
gelata invernale in silenzioso scioglimento (la cellula folk espansa
di An Iinterstellar Handshake), particelle di materia in
collisione amplificata (attriti e stridori), nella conclusiva e più
imbronciata From Dust To Stars.
Il progetto The Star Pillow di Paolo Monti, procede in scioltezza minimale
(experimental-guitar droning) dal 2007.
“Symphony For The Intergalactic Brotherhood” è la sua dodicesima uscita e
se, amate Eno, Roy Montgomery, parte delle suggestioni
scuola Kranky e un tot di ronzio shoegazing, fatevi
sotto. Semplice, efficace, ben fatto.
Voto: 7
Marco Carcasi
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