(Samo Records 2018)
Il prolifico Samo Salamon torna con un nuovo progetto che vede la sua chitarra affiancata dall’armonica di Howard Levy. I pezzi, quasi tutti firmati dal chitarrista sloveno, si muovono in territori molto lontani da quelli esplorati nell’ultimo lavoro, ‘Free Sessions Vol.1: Planets of Kei’ (già recensito per Kathodik), a testimonianza di una versatilità e di un’inventiva non trascurabili. Un gusto narrativo (Devil’s Darling), quasi cinematografico (Chaplin Walks), attraversa i brani che, pur senza disdegnare il virtuosismo e l’approccio più sperimentale (Barren, Our Tune), non si risolvhttp://www.kathodik.it/modules.php?name=Reviews&rop=showcontent&id=6837ono mai in uno sfoggio autoreferenziale e manifestano anzi una particolare fantasia melodica. Molti momenti evocativi (Sleepy Burja, Riding the Urban Range) ma non mancano gli affondi, come nella graffiante Para Para. Chiude The Harmonica Suite in due parti, la composizione più ambiziosa ma forse meno coinvolgente.
Voto: 9
Stefano Oliva