(Boring Machines 2018)
Dj, produttore, tecnico del suono e compositore elettronico, il
romano Luciano Lamanna (di recente nel progetto Divus in
condivisione con Luca Mai degli Zu), sguazza beato tra
sintetizzatori vintage, amore per il vinile manipolato e approccio
sperimentale (con tiro ruvido e non conforme).
Profonde battute post-techno, fradicie di seducente neon urbano.
In disposizione altamente cinematografica (come in, Mai Più Come Prima,
buona per febbri Winding Refn), organizzata su percorsi
minimali da dancefloor oltre il disgregato, in ottica post-industrial
non distante da Coil (la conclusiva Futuro Domani,
loop, ingranaggi e reverse in Sussurri),
tra umori eighties (Spina Nel Cuore), caute perlustrazioni in
ambiente infido (Sottrazione) e pulviscolo Pan Sonic in
sospensione (Calma Apparente). A tarda notte sul raccordo,
col traffico del giorno evaporato, provoca strani effetti.
Statevi accorti, occhi aperti e orecchie dritte.
Avvisati siete.
Voto: 8
Marco Carcasi
Boring Machines Records Home Page