Esistono CD che sorprendono già dal primo ascolto per la loro originalità ed ecletticità. È il caso di Ständchen der Dinge della Musicbanda, (come loro stessi si definiscono), Franui. Già il nome stesso dell’ensemble è curioso perché preso da quello di un pascolo di montagna locato in Austria a 1402 metri di altezza. Ständchen der Dinge è una sorta di celebrazione dei loro 25 anni di attività musicale e raccoglie brani storici, alternati a nuove composizioni. La Band è conosciuta per le originalissime rivisitazioni dei lieder di Schubert, Schumann, Brahms e Mahler, e ciò che realmente stupisce è la versatilità, la varietà, la fantasia e il suono d’insieme, timbricamente singolare, derivato dalla formidabile fusione di strumenti molto diversi tra loro: dal clarinetto alla tuba, dal sax all’arpa o al dulcimer, dalla tromba e trombone al violino. L’ascolto del CD è una vera scoperta: vi si alternano brani cantati, a splendidi arrangiamenti di lieder, brani folk a musica da camera contemporanea, sino ad arrivare ad esperimenti jazz. Arrangiamento, improvvisazione, contrappunto, ritmi folk sembrano annullare le barriere musicali che li dividono, dando vita ad insolite commistioni che incantano l’ascoltatore. La tecnica esecutiva dei singoli musicisti è, altresì, veramente notevole e nell’insieme riescono a dar vita ad interpretazioni memorabili e coinvolgenti.
Voto: 10
Luciano Feliciani