(Da Vinci Classics 2017)
Cosa succede quando un pianista che proviene dal jazz come Paolo Paliaga incontra un pianista di formazione classica quale Roberto Plano? La risposta ce la fornisce questo bellissimo Cd della Da Vinci, che raccoglie il frutto della loro collaborazione, concretatasi in numerosi concerti e, ora, in questa registrazione. Paliaga e Piano improvvisano su brani di autori classici e contemporanei, oltreché su composizioni dello stesso Paliaga, concentrandosi ora sul lirismo del materiale tematico, ricamando sul profilo formale o lavorando sulla struttura armonica delle linee melodiche, ora sull’aspetto ritmico, inseguendosi in rutilanti ostinati o intessendo coinvolgenti trame danzanti. I due pianisti sfruttano magistralmente gli spazi lasciati dalle strutture aperte o dalle ambiguità armoniche delle composizioni – penso ai brani di Ligeti, Part, Gurdjeff, Scriabin – senza però mai lasciare che la componente di improvvisazione prevarichi sulle partiture. Nutrita è la presenza di autori spagnoli e sudamericani – Tarrega, De Falla, Gismonti, Ramirez, Piazzolla, la cui vena nostalgica, unita o alternata a una buona dose di vitalità ritmica, informa anche le pregevoli composizioni di Paliaga.
Voto: 8
Filippo Focosi