(Autoprodotto 2018)
Davide il topo e Fabio il gorilla sono i due musicisti che compongono i MinimAniamlist, che esordiscono con questo lavoro.
Se i testi sono in italiano, il sound è decisamente di matrice Usa, essendo sospeso tra il blues e lo stoner. In altre parole suonano come se volessero fondere le sonorità dei primi Queens Of The Stone Age e i White Stripes, riuscendo ottimamente nell’impresa.
Il rock-blues resta sempre la matrice degli undici brani, anche quando il sound diventa rocambolesco (Maglione, Disturbo tripolare). Nel calderone il duo si permette anche delle simpatiche variazioni, come il p-funk/stoner di Ingegner Giannino o il pop soffuso di Hai già vinto, che per fortuna s’infiamma.
Se con Povero me siamo nel pieno deserto californiano, con Giuda emerge tutto il lato blues psichedelico del duo in una lunga suite strumentale, mentre le variazioni del rock-blues al limite dello stoner rendono Il mercato delle decisioni il pezzo più godibile del disco.
Voto: 8
Vittorio Lannutti