(Neue Meister 2018)
Davvero un pregevole lavoro concettuale, quello operato da Iskandar Widjaja, violinista nato in Germania da genitori arabo-tedeschi e Cinesi-indonesiani. Il suo CD dal titolo ‘Mercy’, unisce notevoli esecuzioni strumentali ad interessanti re-interpretazioni di rilevanti composizioni della musica classica. L’idea di fondo è omaggiare il concetto di mercy (misericordia) così come operato dai compositori classici scelti per il progetto. Si inizia con una bellissima versione per piano, violino e contrabbasso di River flows on you, famosissima melodia di Yiruma, in cui i tre musicisti improvvisano liberamente sul tema. I ‘Tintinnabuli’ di Arvo Part, sono il soggetto musicale delle altre interpretazioni “riviste” di Spiegel im Spiegel e Fratres, con l’ausilio dei sintetizzatori elaborati da Giordano Franchetti. Le splendide creazioni di Part sembrano fluttuare in atmosfere spaziali e celestiali. La meditativa Mercy di Max Richter, collega la prima parte del CD con la seconda interamente dedicata a Bach. Con l’accompagnamento della Oslo Camerata, Iskandar Widjaja reinterpreta con propri arrangiamenti Erbarme nicht, mein Gott, e il Concerto per violino in re minore di Bach, dandogli una nuova veste moderna. Interessantissimo infine Eneril, sempre da Bach, riarrangiato per voce, violino e pianoforte, a cui i vocalizzi della cantante cinese Urna Chahar-Tugchi regalano un tocco di esotismo unico ed originalissimo.
Voto: 9
Luciano Feliciani