(Arbitrary 2018)
Pulviscolo elettroacustico in ispirata sospensione.
Scarne scorie di elettronica basica e micro cicli ritmici, l’imprevisto, la
sua ricerca e qualche field sezionato, questo l’armeggio del danese
Nielsen per la cui Arbitrary (label experimental, tra
spartiti, illustrazioni e audio in vari formati, tutta da gustare)
esce questo ottimo 10”. Dal 2014, in collaborazione live e
di studio con la tedesca Andrea Neumann e il suo piano
sensibile (tra ricerca di una possibile new music e asciutti stridori
sperimentali), per lo sviluppo di un percorso comune che prevede
l’integrazione di partiture grafiche, spazi impro e azione reciproca
di remix e demix. “Refound”, si organizza su dieci
brevi passaggi in cui elettronica e piano trattato (sia in interno
che esterno), vengon rimodulati in leggere sequenze di scampanellanti
metalli a distanza, sollecitati da tenue feedback in innesto su
ronzamenti analogici, battute di gomma vulcanizzata, azione fisica su
corpo strumento in macro amplificazione, cortocircuiti dialoganti
senza foga, tepore di sinusoidi e materia organica e digitale in
elegante frattura. Il tutto con maestria, reso in maniera quasi
tattile e trasparente. Una minimale parata di meraviglie acusmatiche in pratica.
Voto: 8
Marco Carcasi
Arbitrary Records Bandcamp Page
