(Navona Records 2018)
Il sublime flauto di Sara Hahn ci accompagna nel percorso introspettivo di questo Cd, nel quale opere di differenti compositori parlano a loro modo di esperienze ora malinconiche, ora dolci, e cercano di descrivere in musica emozioni e frammenti di vita. Arthur M. Bachmann compone il brano, molto bello, che dà il titolo all’album, un soliloquio malinconico, una riflessione sul tema della malattia e della morte; oltre a The Curmudgeon and the Lark duo per flauto e flauto contralto i cui dialoghi contrappuntistici sono davvero molto interessanti. Chant de Linos del grande compositore francese André Jolivet è tecnicamente impegnativo e il suo stile post-impressionista incanta in ogni composizione solistica in cui si cimenti. Pathways di Efraín Amaya è molto ritmico, una bellissima danza che ricorda quelle medievali, riviste in forma contemporanea. Un lavoro musicale, insomma, che fa trasparire tutta la versatilità del flauto traverso, le possibilità tecniche e la liricità di questo splendido strumento a fiato, magnificamente suonato da Sara Hahn.
Voto: 8
Luciano Feliciani