(Navona Records 2018)
Nelle splendide esecuzioni ed interpretazioni del Pedroia String Quartet, si dipanano le sei composizioni, di altrettanti autori, contenute in questo CD. Di notevole interesse tutte le composizioni che riescono a porre in evidenza sia le ottime qualità tecniche dei componenti del quartetto, che le loro capacità interpretative ed espressive. Queste ultime possiamo evincerle in modo ben delineato in Hymnody e in Lamentations, mentre in Khamsin, in This Fragmented Old Man, come nei più complessi String Quartet n. 1 e nella suite Departure, riusciamo a godere anche dei momenti più tecnici, ritmici e virtuosistici sempre ottimamente eseguiti dal Quartetto. Tutte le musiche, di notevole spessore compositivo, si librano nell’universo della produzione contemporanea e vanno ad arricchire il già vastissimo repertorio per quell’intramontabile ensemble cameristico che è il quartetto d’archi, con le sue infinite possibilità timbriche, tecniche, liriche ed espressive.
Voto: 8
Luciano Feliciani