(Txt 2019)
Un’ovattata e sottilmente crepitante nebbia che ti avvolge.
Le luci, il panorama circostante, una rapida scomparsa.
Resta un breve tratto di strada visibile davanti e il battito interno a scandir il passo del procedere.
Silenzi, stupore e leggeri, invisibili smottamenti.
I due compositori e producers elettronici Sergio Calzoni (Alma Mater, Colloquio, Act Noir, Orghanon) e Andrea Bellucci (Red Sector A, Vetropaco, Dead Piano), fra tecniche di trattamento del suono, campionamenti, field recordings e qualche contributo strumentale acustico (una chitarra elettrica, un piano), si posizionan fra la brina gelida che tutto ricopre e il lento inesorabile sgocciolio che segnala l’arrivo del disgelo, un continuo, armonico sospiro che avvolge ogni cosa.
Caldo minimalismo ambientale di prezioso sound-design.
Voto: 7
Marco Carcasi