(Wallace Records / Brigadisco / Dreamingorilla Records 2019)
Nei noise-garage The Rambo, schitarra e vocalizza furente mentre nel suo solo project, Andrea J. Marsala, stratifica in tempo reale una serie di ambientali e venefiche nebbioline da non sottovalutare.
Traiettorie etno in torvo loop come potrebbe piacere a Rapoon (l’apertura Slipping Into Open Fleisch e Wide Open Wound), galleggiamenti e fluttuazioni dronanti (la sospensione pastorale Drowning In The Void), più decise randellate (le corde in battito ripetuto di The Dystrophic Dancer), berlinerie al tramonto (Streams Of Light), qualche rugginoso detrito d’incanto, che par caduto di tasca tipo alla Third Ear Band (Sipario), verdi erbette alla Eno ripassate in fissità stridente (Ultime Fatiche Sulla Via Del Ritorno).
Synth, tastiere, sampler, loop stations, armonica e bass/drum machine questa meno o più, la strumentazione smanettata.
Paolo Cantù registra, mixa e ci aggiunge clarinetto e chitarre noise.
Ben calibrato, senza zone morte e difforme dal tipico rombo sordo di settore.
Dunque in sintesi: daje.
Voto: 7
Marco Carcasi