(Da Vinci 2019)
Marco Quagliarini è uno dei compositori emergenti più interessanti della musica colta o ‘nuova musica’ italiana attuale (le sue opere sono state eseguite per esempio dall’Orchestra Nazionale della RAI nell’ambito dei concerti torinesi di RAI Nuova Musica). Questo CD presenta quattro suoi lavori, disegnati su chiaroscuri sonori, che suggeriscono atmosfere climatiche buie, generalmente malinconiche e di spaesamento. Il primo brano è, appunto, Dal nero del tempo, composto nel 2016, e qui proposto nell’esecuzione dell’ensemble di Carlo Boccadoro, registrata al Teatro Palladium di Roma nel gennaio 2017. La sua dimensione narrativa è assai suggestiva, delicata e perturbante a un tempo. La seconda traccia, Pater Noster, è una composizione per accordion (Samuele Telari) e voce (Arianna Vendittelli): una preghiera che, nel dialogo tra voce e strumento, dischiude implorante un’incerta dimensione mistica. Movimento, eseguito da Carlo Prampolini, è un brillante e vivace brano per pianoforte solo, un pianoforte che va alla ricerca del suono, laddove sono comunque le pause ad attrarre e intensificare l’ascolto. L’album si chiude con Dal Buio, brano per quartetto d’archi eseguito live dal Quartetto Nous nel luglio 2018. La scelta di concludere il disco con gli archi è vincente, perché le dimensioni chiaroscurali presentate dai brani precedenti vengono valorizzate e approfondite dalle dinamiche degli archi. A silenzi e colori sfocati fanno da contrappunto bagliori di suono articolati con grande maestria compositiva (particolarmente efficace la ricorrente combinazione simultanea di pizzicato e archetto) e concitate interazioni dialogate, che sembrano riproporre, in termini nuovi, l’idea goethiana che il quartetto d’archi costituisca l’immagine sonora di una conversazione. Una conversazione che, dopo un lungo percorso in cui tornano a essere riproposti argomenti precedentemente affrontati, si spegne in un silenzio intriso di dubbio.
Per fortuna, Adorno (anche stavolta) aveva torto: la nuova musica non è ancora invecchiata.
Voto: 10
Alessandro Bertinetto