(Boring Machines 2019)
Commissionato nel 2017 da Comme Des Garçons e lavorato a stretto contatto con Vice France che ne curava la realizzazione, il documentario “Sound Of Concrete” seguiva il ciclo produttivo del cemento, dall’esplosione in cava (Tavernola) ai luoghi di trattamento. Il progetto artistico Neunau (nato in Valcamonica nel 2015 il cui nome deriva da delle incisioni rupestri dell’età del ferro ritrovate in quei luoghi), ne riorganizza i field recordings catturati per quel progetto in una nuova, tematica opera; “Il Ciclo Del Vuoto”.
Sette severi movimenti (+ field bonus detritico in versione digitale), di sovrapposizione dosata col bilancino e mano ferma, tra segnali catturati in un tunnel di macinazione di cava a Parzanica ed altri ripresi all’interno della diga di Pantano, con filtri, battiti e manipolazioni, che, a partire dalle scansioni austere e tormentate dell’iniziale Il Ciclo Del Vuoto, passando per il battito naturale da fornace, in alterazione sintetico/tribale di Nel Vuoto, alla sinfonia di attriti di Anomalia, in dispersione da soundtrack carpenteriana in Movimento I, ovviamente punitiva in Rullo Trasportatore e nella non di meno maligna trance di Nastro Trasportatore, in chiusura di echi, schiocchi e risonanze in elegante spasmo ballerino di Movimento II, accoglie asciutto rigore finlandese (dalle parti degli autori di “Kulma” o “A”), maneggiamento materico teatral/performativo nell’organizzazione post, da rumoreggiamento di edifici berlinesi in crollo e propensione per un’insistenza strattonante, ripetuta, romantica e traforante.
Tendente al plumbeo of course, ma che sfreccia in propulsione privo di zavorre di settore.
Ogni copertina è stata realizzata a mano da Neunau su una macchina stampante a caratteri mobili del 1880 del museo tipografico Lodovico Pavoni di Artogne in Valcamonica (con l’aiuto in fase di studio e realizzativa del maestro Marino Andreoli), per sfumature d’inchiostro e leggeri spostamenti nelle forme, ogni opera, in questa maniera, unica.
“Il Ciclo Del Vuoto”, benvenuti.
Voto: 8
Marco Carcasi
