(Autoproduzione 2019)
“Non è colpa mia” se questa raccolta della “cantantessa chic” siciliana (Paola) Russo ricorda tanto Alice (Un bel fiore rotto) e un poco (Giuni) Russo (evocata in Balla con me): peraltro, è un buon sentire il recupero filologico e competente (un plauso particolare ai sintetizzatori di Donato Di Trapani) del “pop tecnologico” italico anni Ottanta e Novanta (Non è colpa mia, soavemente Soerba; Enaffio, puro polisenso Franco Battiato).
Queste nove canzoni (tutte di buona stoffa e fattura, sia le autografe che Ti amerò lo stesso di Paola Turci) hanno il sapore palese e sapido di vacanze romane oramai ultra trentennali, molto Antonella Ruggero (quanti Matia Bazar in Sognerò di noi); gli sviluppi futuri paiono promettenti, nell’ottica di un progresso ulteriore della strada sonora intrapresa, non così consueta; le capacità (vocali e di scrittura) ci sono tutte.
Voto: 7
Marco Fiori