(Hubro 2019)
Una nuova band schiacciasassi di quelle che a prima vista non lascia scampo.
Eppure, questi Exoterm del bassista norvegese Rune Nergaard (sue tutte le composizioni), cui si aggiungono il sax dell’altro norvegese Kristoffer Berre Alberts, e la chitarra e batteria dei veterani statunitensi Nels Cline e Jim Black, propongono un potente suono strapazzato, che include sezioni impro (poteva esser altrimenti) e ciondolanti andature lisergiche.
Giri di basso rigidi e tendenti al monumentale cupo, sax che esplode o carezza, gli effetti, le bizze e la classe dei due Cline / Black, ad elevar a un livello superiore d’interesse il tutto.
Perché si accendono ruminamenti di corde bizzarre che si piantano in loop, gli danno veloci di trashy sound non convenzionale o si arrovellano i coppini in rimestamenti siderurgici ambientali.
Registrato in una due giorni a Brooklyn e dal vivo di certo, un chiodo piantato a fondo.
Chi apprezza un certo fragore non in linea, troverà più di un motivo di soddisfazione.
Voto: 7
Marco Carcasi