(Outside in Music 2019)
Il suono caldo, pastoso (ma non pasticciato) e melodico del trombone del californiano Nick Grinder si combina molto bene con il sax di Ethan Helm e la chitarra (assai ispirata) di Juanma Trujillo in un album dedicato alle isole Farallon (situate al largo della costa della California del Nord). Il quintetto, completato dal contrabbassista Walter Stinson e dal batterista Matt Honor propone 8 composizioni autografe del leader e la cover di un celebre brano di uno dei principali ispiratori del trombonista: Reflections di Thelonious Monk. È un materiale molto ricco di elementi interessanti: temi e arrangiamenti efficaci e complessi il giusto (spesso enunciati insieme da 2 o 3 musicisti), improvvisazioni che tengono insieme virtuosismo tecnico e sensibilità artistica, un sound riconoscibile, ma non monotono. Il riferimento è il jazz della tradizione: bebop, west coast, swing e sprazzi di contemporaneità. Il tutto è molto misurato e senza eccessi velleitari. Tra i brani originali segnalo New and Happy, Deciduous e 5 steps (che mettono in bell’evidenza il collettivo e, oltre a quelle di Grinder, anche le abilità solistiche degli altri musicisti: in particolare Trujillo e Helm) nonché Inaction che si apre con un lamento molto delicato ed espressivo del trombone (con la sordina): il brano è dedicato a Trayvon Martin, afroamericano brutalmente ucciso per (s)ragioni razziali.
Voto: 8
Alessandro Bertinetto