(Felmay 2019)
Terzo lavoro solista per il più che prolifico musicista torinese. Il fisarmonicista dei Mau Mau con “Eremitaggi” ha svolto un percorso molto particolare e per certi versi ambivalente, perché ha voluto creare azioni creative attraverso cui allontanarsi da tutto per avvicinarsi al tutto, per ottenere una musica che si avvicinasse al sacro, inteso in senso panteistico e non necessariamente cristiano.
Si può dire che Barovero sia riuscito nel suo intento, miscelando sonorità classiche, con elettronica e musica cinematica, coadiuvato da Federico Marchesano al contrabbasso e da Simone Rossetti Bazzaro ai violini.
Il disco, dunque, tutto strumentale, si dipana lungo una variabilità di sonorità che comprende electro-jazz (Susa Mountain), musica classica (La sacra), momenti grevi (Students) ed elettronica minimale (Ottagoni abbandonati).
Un lavoro molto particolare, non di facile approccio, ma sicuramente intenso, complesso e molto concettuale.
Voto: 7
Vittorio Lannutti