(Amirani Records 2019)
“Improvisation means communication”. Così nel booklet si riassume il senso della seconda traccia (Manual de Conversação) dell’album del gruppo italo-brasiliano formato da João Pedro Viegas (clarinetto basso), Luiz Rocha (clarinetto, clarinetto basso), Silvia Corda (piano) e Adriano Orrù (contrabbasso). Il significato, come suggerisce il titolo del primo brano, “è accuratamente nascosto”; ma tutto il disco è una riflessione musicale-performativa sul significato artistico dell’improvvisazione, sul suo situarsi fra la fragilità dell’evento e la sicurezza dell’abitudine, la cura e l’incertezza, sul suo carattere di esperienza e di condivisione, sulla felicità e la libertà di un’arte che opera sulla soglia ombrosa (come ci suggerisce la quinta improvvisazione). Suggestioni sonore, impressioni di colore musicale, atmosfere quasi tattili e a volte misteriose o vagamente psichedeliche: un affresco di cui viviamo il tentativo di emergere e di affermarsi; ma sono Broken Affirmations, quelle che possiamo ascoltare: frammenti di significato.
Voto: 8
Alessandro Bertinetto