(Rocket Recordings 2019)
Veterani immarcescibili dei sotterranei italiani più vicini all’urlo primordiale, Primal Scream, nella versione sfatta e franta da mille intossicazioni kraute e gocciolamenti psych (i>Anticipation Of The Night), ma con un seguito di (oc)culto anche oltre Alpe e oltre Manica, gli emiliani Julie’s Haircut martellano e salmodiano che è un piacere in questo “In The Silence Electric”, decimo album in venticinque anni di militanz.
Nove brani apparentemente granitici nel loro “motorik” più o meno costipato ‒ diamo il giusto merito all’ostinato betterista Ulisse Tramalloni (Sorcerer) ‒ ma arricchiti in primis dalle diverse personalità dei sassofoni di Laura Agnusdei (quasi ayleriani in Emerald Kiss, onirici in Darlings of The Sun) , voci principi di questa raccolta, parallelamente ai borbottanti, sydbarrettiani, storici Nicola Caleffi e Luca Giovanardi, sempre più sciamanici, Shamen (Pharaoh’s Dance). Non sottaciamo il contributo degli altri componenti, i due Andrea (Rovacchi e Scarfone): il sestetto complessivamente “spacca” e spiritualizza, Spiritualized, assai (For The Seven Lakes).
Oramai abilitati come docenti di chiarissima fama nel genere: sempre più (con)vincente l’acconciatura di Giulia.
Voto: 7
Marco Fiori