(Abeat Records 2016)
Massimo Valentini, sassofonista e compositore marchigiano di grandissimo talento, ci regala uno splendido CD d’esordio dal titolo Jumble, termine inglese che può essere tradotto letteralmente con la parola “guazzabuglio”. In effetti, tutti i brani contenuti in questo pregevole lavoro musicale, volteggiano tra un miscuglio di generi, architettato e sviluppato con grande gusto musicale ed estrema cura dei dettagli. Ascoltando la musica di Massimo Valentini si può viaggiare con la fantasia, attraverso sonorità e armonie che provengono ora dalla musica balcanica: si pensi allo splendido riadattamento delle Albanian Folk Songs scritte da Paolo Marzocchi, o all’umoristica e frizzante Treno Tra Colori; ora da quella sudamericana come avviene in Fanolla Boniste, brano elegante e suadente o nella stessa Jumble Music, in cui il sax soprano domina con un’esecuzione di grande intensità e fantasia improvvisativa. Si tocca quindi la musica Jazz e Fusion, con la bellissima melodia di Meat inside Meat, (una di quelle che non riesci poi a torglierti dalla mente), e la profonda e composita Satuday P.M.. La bellissima voce di Elisa Ridolfi, risuona perfettamente in due brani del CD: Giardino Dorato, (a mio parere uno dei più belli ed ispirati dell’intero album), in cui l’atmosfera costruita grazie al richiamo alle melodie orientali, è di una suggestione ed una profondità unica, e Neve D’Oriente, altra piccola perla multiforme, a tratti sperimentale e molto affascinante. La parentesi per pianoforte solo, dalle tinte “impressioniste”, del delicato e malinconico C.M., ci accompagna verso l’utimo brano del CD, una geniale reinterpretazione in chiave elettronica della famosissima My Favorite Things. I musicisti coinvolti nel progetto, tutti di grande spessore artistico, guidati dallo splendido sax di Massimo Valentini, interpretano al meglio la musica dell’eclettico autore marchigiano, realizzando un CD da ascoltare e riascoltare con cura ed attenzione, cercando di scoprirne tutte le intrinseche sfumature.
Voto: 10
Luciano Feliciani
