(Discrepant 2019)
Antiche danze di strada con cavalli provenienti dall’area del Priangan (ovest di Giava).
Celebrazioni del ciclo della vita che si organizzano principalmente in occasione di matrimoni o circoncisioni.
Resti di tradizioni millenarie che durano all’incirca nove ore, dal primo mattino al pomeriggio e si strutturano in un’apertura, una sfilata per il villaggio a radunar gente e annunciar la celebrazione e una chiusura più breve dell’apertura. Trance, ballo e possessione sono un tutt’uno durante le cerimonie, fra danze, maschere e costumi, cavalli addobbati e infinito vociare umanoide.
I due ensemble in questione sono tra i importanti nel settore e nella tradizione millenaria che portan avanti, qualche elemento d’innovazione contemporanea provan pure a inserirlo (l’uso della chitarra elettrica).
Poi, quello che vi immaginate è, un’istantanea di vita cruda e festosa, sensuale e con le ossa contorte in conteggio, sfinente e ascensionale in circolo ottundente.
Il mondo respira, ascoltiamo.
(Bonus track in versione digitale)
Voto: 7
Marco Carcasi