(Record Kicks 2020)
L’evoluzione cui sono giunti i Calibro 35 con quest’ultimo disco è intercettabile nel loro percorso, perché se nella prima fase della loro carriera hanno giocato a riprendere le colonne sonore dei poliziotteschi degli anni ’70, nella seconda fase hanno virato, pubblicando brani scritti da loro, come quest’ultimo “Momenutm”. Ma in cosa spicca questo disco rispetto agli altri? Nella filosofia che c’è dietro, vale a dire quella di voler donare tutto ciò che hanno nel presente, tanto per parafrasare Albert Camus.
“Momentum”, infatti, può essere considerato a tutti gli effetti un nuovo punto di partenza per questa band che ha raggiunto una credibilità e un’autorevolezza internazionali e che è in grado di rispettare i tempi dei cinque componenti, quando si vogliono concentrare in altri percorsi musicali, ma questo rispettare i tempi e le esigenze dei singoli membri diventa funzionale al fatto che quando tornano insieme costruiscono brani ottimamente architettati.
“Momentum” ha un importante elemento di novità per la storia di questo gruppo, vale a dire l’introduzione delle voci. In due brani ospitano dei vocalist, si tratta del soul di Stan Lee con il rapper Usa Illa J e del funk/hip-hop/library di Black moon con la rapper MEI.
In effetti la svolta i Calibro 35 l’hanno presentata sin dall’inizio, con il primo brano, quel soul-world music di Glory-Fake-Nation rilassato e adagiato su un electro-pop-soul.
Più che in passato è stata usata l’elettronica, ma il gruppo ci tiene a sottolineare che non sono stati utilizzati preset o programmazioni, ma che tutti i suoni vengono dai cinque componenti, uno dei brani maggiormente intriso di queste sonorità è Thunderstoms and data, electro-melodica e con cambi di registro stilistico che giungono verso un funk-jazz electro, che non dispiacerebbe ai fan Tortoise.
Un importante disco di svolta che intriga e che suscita molta curiosità per la direzione presa dal gruppo.
Voto: 8
Vittorio Lannutti