(Shhpuma 2019)
Affiancato da Maurizio Argenziano alla chitarra, il batterista sperimentatore sonoro Francesco Gregoretti per questo suo ennesimo progetto musicale pone al centro del suo sound un’improvvisazione di stampo jazzista, in cui combina in modo molto particolare e geniale i timbri prodotti da pelli e metalli.
Nei sei brani in scaletta, il duo dettaglia ogni minimo suono, nulla è lasciato al caso, si tratta di una ricerca sonora molto curata, con Gregoretti che, con le sue svisate, più o meno noise, pennella e rifinisce il sound.
Con Riveting the universe together, il duo crea suoni flebili e minimali, facendo lievemente crescere il suono e intrecciando varie sonorità in un jazz-iprov scarno. In Suck of the bramble tentacles c’è un po’ di tensione, dovuta a chitarre trattenute e a schegge che però trascinano il brano verso lidi progress, mentre con The seascape is shetered il duo spezzetta suoni che si rincorrono e si cercano, trovando raramente il punto di congiunzione.
Un bell’omaggio alla sperimentazione jazz.
Voto: 8
Vittorio Lannutti
