(Room40 2019)
Armato di synth modulare, il compositore di Braga Luís Fernandes ha generato questo “Demora” (che in portoghese vuol dire, ritardo, e ci può stare) in un sol colpo.
Suddiviso in cinque movimenti, l’album è una potentissima fluttuazione ambientale, eco sgranata e contemporanea dei cosmici corrieri di un tempo.
Ripetizioni cicliche e flussi cangianti in sovrapposizione gentile, un tema che ti calpesta l’anima il cuore pulsante, il corpo rigenerato ad ogni rotazione a brillar sospeso.
Dettagli su dettagli, che si mostrano e illuminano a ogni passaggio.
Un regalo, questo è un regalo.
Si.
Voto: 8
Marco Carcasi