(Navona Records 2019)
Considerato uno dei più importanti compositori contemporanei, Jeffrey Jacob ha collaborato nella sua lunga carriera con numerose importanti orchestre, registrando anche come esecutore centinaia di lavori per solo piano o piano e orchestra di importanti compositori americani e non. Questo album, in particolare, raccoglie alcune tra le sue più importanti composizione per piano ed orchestra, unite dall’idea dei ‘Dreamers’, i sognatori emigrati negli Stati Uniti, e parla delle loro incertezze, paure, umiliazioni, senso di separazione dalle proprie origini. Già nella Sinfonia n. 5, in tre movimenti, notiamo questa drammaticità intrinseca, che sgorga dalle melodie quasi ‘incerte’, esitanti, e da armonie connotate da un forte pathos emotivo. Sanctuary I per archi e ottavino, è invece molto intimo e dolce, e vuol omaggiare la musica delle Ande, visto che lo stesso album è dedicato alle sue figlie adottive provenienti dal Paraguay, molto vicino a quei luoghi ricchi di tradizione. Le altre composizioni seguono tutte una linea meditativa profonda, piena di tormento e, pur nella loro definizione tonale, sono melodicamente e armonicamente irrequiete, appropriate a descrivere questa condizione di forzato allontanamento, di nostalgia, malinconia e preoccupazione.
Voto: 8
Luciano Feliciani
