(IRMA Records 2019)
Reggiani e apparentemente bonari e piacioni ‒ cfr. Sunnshine (mostri all’Edelweiss) ‒ i Portfolio rappresentano, con definizione grossolana, un certo suono epigonicamente “brit white funk pop” (Io e Stan, gioiosamente malinconica). Progetto collettivo più che band vera e propria, aperto a contributi di varie sensibilità (Claudia Domenichini porta a esempio in dono un sapore “trip hop” in Agosto), in “Stefi Wonder” a dominare è, come scritto sopra, la dicotomia gioia – malinconia (la tromba di Tiziano Bianchi in Che gioia, appunto). La padronanza degli strumenti ‒ oltre al trombettista/multistrumentista Bianchi, Emilio Marconi alla chitarra, Bojan Fazlagicmultistrumentista pure lui, Giacomo Parmeggiani alla voce, Marco Frattini alla batteria ‒ è certificata dalla Scuola strumentale reggiana.
Tra la via Emilia e il Livello 42.
Voto: 6
Marco Fiori