(Da Vinci Classics 2020)
Quello che il giovane ma già affermato chitarrista italiano Alberto Mesirca ci propone in questa uscita discografica della Da Vinci Classics è un affascinante viaggio alla scoperta del repertorio contemporaneo italiano per chitarra solista. Mesirca affronta pagine scritte da alcuni dei nomi di punta della scena nostrana, e ci regala ispirate interpretazioni che spaziano tra stili e linguaggi eterogenei, talvolta anche piuttosto distanti tra loro: dalla scrittura più tradizionale e schiettamente tonale di Gilardino a quella più sperimentale e astratta di autori come Ambrosini, Sciarrino, Dall’Ongaro, Dadone, Perocco; da raffinati esercizi di distillazione sonora e melodica (Morricone, Solbiati, Campogrande) al polistilismo praticato con successo da Boccadoro, per concludere con due lavori (a firma di De Biasi e Sollima) in cui riaffiorano elementi di musica etnica, filtrati dalla personalità degli autori in questione. Ho parlato di conclusione, ma in realtà il viaggio non finisce qui: la Da Vinci ci regala infatti un cospicuo numero di tracce extra in formato digitale. Si tratta di opere per chitarra firmate da autori più giovani o meno noti, che si segnalano tutti per una scrittura spiccatamente idiomatica per lo strumento – oltreché, in alcuni casi, per la ricerca di originali forme di narrazione musicale – dando ulteriore occasione a Mesirca di esibire la sua notevole tecnica e la sua versatile sensibilità interpretativa. Vivamente consigliato a tutti gli appassionati di chitarra contemporanea.
Voto: 7
Filippo Focosi