(Erased Tapes Records/Audioglobe 2020)
Ben Lukas Boysen rinomato compositore di musica elettronica residente a Berlino, torna con il suo nuovo lavoro ‘Mirage’, un viaggio onirico costellato di elaborati e avvolgenti suoni elettronici, un album di grande fascino. Esso può essere considerato letteralmente un miraggio sonoro, in cui ogni brano scaturisce dal sovrapporsi di suoni elettronici e non, appositamente creati e attentamente studiati ed elaborati. Ogni composizione prende spunto da un’idea per poi svilupparsi e costruirsi aumentando piani sonori e timbri. In Medela appare, in lontananza, il sax di Daniel Thorne, in Empyrean la voce di Lisa Morgenstern quasi trasfigurata, in Clarion il Violoncello di Anne Muller, collaborazioni con grandi nomi molto attivi in quest’ambito musicale che danno un tocco di sicura originalità al suono complessivo dell’opera. In Kenotaph abbiamo poi uno studio timbrico sul suono del pianoforte, visto che si tratta dell’unione di due pianoforti, uno digitale e l’altro acustico, posizionati in due stanze. È assolutamente necessario, infatti, evidenziare la ricerca continua nei suoni e nelle creazioni elettroniche, firma che sugella le capacità artistiche ed eclettiche di questo compositore. La potente pulsione ritmica fa di Love un grandissimo brano di chiusura dell’album, una melodia quasi epica si dipana sopra questo impulso ritmico che incede si al termine del brano. Davvero un disco notevole, di grande qualità!
Voto: 8
Luciano Feliciani
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