(Mercury KX 2019)
Guy Sigsworth, compositore britannico classe 1968, è soprattutto conosciuto per le sue frequenti collaborazioni con grandi artisti della musica POP quali ad esempio Björk, Britney Spears, Madonna, Imogen Heap, Robyn, Alanis Morissette. Recentemente, per la Mercury KX, è uscito il suo primo disco da solista ‘STET’, una commistione di brani strumentali e cantati che seguono un percorso musicale davvero suggestivo ed interessante. Un genere, il suo, poco catalogabile che rientra in parte negli ambiti della New Modern Classic, con venature pop e divagazioni astratte e sperimentali. I suoni elettronici, molto ricercati ed ottimamente implementati nei singoli brani ai quali danno un tocco di originalità davvero singolare, sono molto ben elaborati e programmati. Le invenzioni musicali sono altrettanto affascinanti e insolite: si nota, in fondo, una ricerca eclettica, composita e multiforme, probabilmente frutto delle innumerevoli esperienze nell’ambito di differenti generi musicali. Un album che si rivela una vera e propria scoperta durante l’ascolto, proprio perché così esteticamente mutevole e poliedrico.
Voto: 7,5
Luciano Feliciani