(Percaso 2019)
L’unità svizzera Day e Taxi (una trentina d’anni di attività sul groppone), da sempre capitanata dal sassofonista Christoph Gallio, ad ogni uscita riesce sempre a calamitar l’attenzione.
La ritmica a questo giro vede coinvolti lo statunitense Gerry Hemingway a batteria e percussioni (lo trovate spesso fra settanta e ottanta con artisti del calibro di Braxton e Leo Smith) e lo svizzero Silvan Jeger a contrabbasso e basso (nei precedenti “Way” e “Artists” del trio).
“Devotion” viaggia su avvolgenti trame (spesso di spirituale bellezza), dialoganti e fantasiose, con l’apporto ritmico di Hemingway che armonizza il tutto su coordinate in odor di musiche dal mondo.
Il resto, son avvitamenti non stridenti, passaggi notturni, contrasti non rovinosi, fasi in solo e la voce del contrabbassista in tre veloci sketch, con parole della poetessa austriaca Friederike Mayröcker (classe 1924), a trasportar il tutto su traiettorie che se dici l’Europa di Slapp Happy, non sei di troppo fuori strada.
Altamente consigliato.
Voto: 8
Marco Carcasi