(Ants 2019)
I musicisti napoletani di un tempo, sempre a mollo in mezzo alla gente, per comunicar fra di loro senza che il pubblico capisse, dovettero inventarsi un dialetto nel dialetto.
“Spillà”, in quel codice interno significa: suona.
Che è quello che appunto fanno i due chitarristi in questo live registrato nel 2018 a Vercelli.
Grovigli rigogliosi di corde in intreccio stretto, la stagionatura di Sharp e le più fresche dita di Sorrentino.
Distese armoniche, partiture grafiche del primo, mappe, sovrapposizioni, spazi per sgaloppi in libertà, tecniche estese e approcci non ortodossi.
Vabbè, come da presentimento, si rimane per lo più a bocca aperta e cranietto in festa.
Voto: 8
Marco Carcasi