(Go Down 2020)
“Mother Island” è il nuovo disco dei vicentini Mother Island, pubblicato quattro anni dopo l’ottimo “Wet Moon”, nel quale la band aveva riletto in modo intrigante l’indie rock psichedelico d’oltreoceano.
Le dieci tracce in scaletta sono nate durante il tour che la band ha svolto nella west coast Usa, per cui “Motel rooms” risente molto delle atmosfere proprie di quella zona, soprattutto nel soul-rock-blues vintage di Till The Morning Comes e nel rock serrato di Eye of Shadows, dove vengono evocati i gruppi del flower power, in particolare i Jefferson Airplane.
In scaletta si trovano altri brani pulsanti, come la coinvolgente Summer glow, cui fanno contraltare la rilassata ballata dilatata di And we’re shining e la rallentata Song for a healer.
Con Dead rat il quartetto ci regala un ottima performance di garage psichedelico che anticipa la lunga suite di Lustful lovers.
Un disco maturo, perché caratterizzato da umiltà e dall’intenzione di andare sulla propria strada senza la presunzione di strafare.
Voto: 8
Vittorio Lannutti