(Off Label Records 2020)
Nuovo album per la formazione di Pavia Oh Lazarus composta da Simone Merli alla chitarra, Daniele La Barbera alla batteria e alle percussioni, Cecilia Merli al clarinetto e voce. Seconda prova questa volta dedicata al viaggio fluviale, con brani che accompagnano le lunghe ore di navigazione. Per cominciare una volta tirati i remi in barca, seguendo rigorosamente l’ordine dei brani del vinile – prezioso oggetto per un “vinyl addicted” come lo scrivente, ma c’è anche il digitale per sicurezza – si parte dal lato A precisamente con la spigliata ballata rock’n’roll Lies, per proseguire con il country-punk di Summer City Blues, e via ad andare con Rolling, brano dalla struttura shake’n’roll sgangherato a go go. Lo spazio per controllare il nord sulla bussola (no Google Maps, please), e sotto “a passo di stomp valzer” Sea of blood, e ancora il folk-punk che piacevolmente rimanda ai Violent Femmes di You Get What You Deserve , per terminare questa prima disamina sul pentagramma con il rock blues di Bottle of Pain. Giriamo il vinile e partiamo con il lato B aperto dalla divertente ballata Don’t Call me now, a seguire il root folk di Last Farewell e la psichedelicaCecilia per chiudere in due colpi con il traditional blues di ottima resa Oh Death e la cover di Blind Willie Johnson Keep Your Lamp Trimmed and Burning. Il tutto racchiuso in una bella confezione che ha a favore le belle illustrazioni di Nanà Dalla Porta. Da ascoltare!
Voto: 7,5
Marco Paolucci