(À tant rever du roi/Luk 2020)
“And we shine” è il secondo disco di questo gruppo francese, a due anni dall’esordio. I Princess Thailand si esprimono con un’intrigante miscela di post-punk, no wave e noise.
Spesso robotici e schematici evocano in molte occasioni alcune ambientazioni dei primi Killing Joke e Bauhaus.
Tuttavia, la voce femminile di Aniela, sostanzialmente calda, contribuisce ad ammorbidire non poco il sound algido, contribuendo a creare quel contrasto caldo-freddo tanto caro ai Cure della prima fase.
Tuttavia, il gruppo non è citazionista, perché è in grado di trovare una sua strada autonoma, come dimostrano le staffilate noise, che completano e si completano con il no wave -pop, di Night and day. Con First time I francesi sconfinano addirittura nell’industrial e Now where è tanto serrata, quanto algida.
Un lavoro nel complesso malinconico e accattivante.
Voto: 8
Vittorio Lannutti
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