(Minimal Resource Manipulation 2020)
Secondo volume per la compilation voluta dal londinese ricercatore di suoni Matthew Atkins.
Trovarobato casalingo, strutturato in brevi file audio (due o tre minuti), che gli artisti invitati, ricevono e martellano liberamente senza costrizione alcuna.
Movimenti materici per lo più, spazi aperti, ornitologia, qualche meccanismo in innesco, metalli dronanti, il microscopico e roba grande che sbatte in lontananza, qualche computer che stropiccia le stringhe di suono, stratificazioni e l’arte del rapido cut-up.
Dopo l’edizione del 2019, in questa nuova raccolta il meglio è: Paolo Sanna che interseca i file originari alla sua preziosa arte percussiva minimale, Moon RA tra oggetti metallici in controllato movimento risonante, Graham Dunning e il suo rimbalzare effettato/giocherellone, En Creux di materia (parrebbe) in sbriciolo digitale, Rovellasca e il suo soffio/tunnel, Giacomo Salis di trattenuta azione percussiva/manipolatoria e field in scorrimento, Yifeat Ziv a rimestar piccolezze e vocalizzi minimal/stratiformi.
Qualche minimo passaggio a vuoto d’obbligo, ma poca roba.
Tutti i proventi devoluti a Medecins Sans Frontieres.
A farla breve, daje.
Voto: 7
Marco Carcasi
Minimal Resource Manipulation Bandcamp Page