(Foolproof Projects / Fourth Dimension Records 2020)
Da Brighton, Lisa Jayne (parole sparse, declamate e cantate) e Andy Pyne (batteria e rumore organizzato/nebulizzato), sono Map 71 dal 2013.
Il loro precedente “Void Axis” del 2018 spaccava tanto.
Irrequietezze ritmiche in circolo ossesso, pillole d’osservazione sfascio sociale e sfregamenti rumoristi.
Si balla fra gli angoli sparsi nel buio, belli carichi e attenti.
Parecchia ruggine indossata con eleganza spoken, grovigli di urbano disagio addomesticato (Highrise) e occhio alla faccia (Siren Tank).
Come Pink Industry fra i velluti di un oggi maggiormente livido (Scissor Kiss Experiment).
Meste krauterie (Suburbanites), che paion rituale collettivo, prima dell’ultimo ma proprio ultimo giro (Turn Back Metropolis), fra stridore di colpi presi e dati.
Nel frattempo arranchi e balli.
Voto: 8
Marco Carcasi