(SOFA 2020)
Nel 2015, il quartetto norvegese fiati+corde Lemur (flauto/corno/violoncello/contrabbasso), ha avviato una collaborazione col pianista tedesco e fondatore dell’ensemble Zeitkratzer, Reinhold Friedl.
Al bivio, fra libero atto e composizione, tecniche estese e approcci modulari a montare e smontare il 4+1 di base.
Materia fatta, di radicalità free conservata nel fondo dell’ossa ed una pelle lucente, di contemporaneo dissesto.
Che viaggia d’intruppo organizzato e si sfilaccia, siede nel buio di un teatro assorto e poi si modella quasi come evento organico (la meraviglia che coglie sul principio del primo movimento).
Somme di fasi strumentali e lentissimi avanzamenti.
Luce, pulviscolo in sospensione, un fremito spinale, silenzio.
Voto: 8
Marco Carcasi