Detroit è stata la patria della storica casa discografica Motown Records, ma è stata anche la città che ha dato i natali alla Fortune Records, label discografica fondata nel 1946 dai coniugi Brown, che ha sfornato musica di ogni genere, dal rock’n’roll, al blues, al country, al rockabilly, promuovendo fortunati gruppi vocali, che hanno avuto il loro campione in Nolan Strong and The Diablos con il successo doo-wop del 1954 The Wind, incidendo su vinile tantissimi grandi artisti come Andre Williams e il suo soul di Bacon Fat, o come Nathaniel Meyer con la sua Village of Love, e altri nomi a cascata come i The Delteens, il blues del maestro dell’armonica Doctor Ross, i funanbolici Inkster’s Egiptians, i misteriosi “poppers” Utopians e tanti altri. I ricercatori Billy Miller, cofondatore insieme alla musicista Miriam Linna della Northon Records, label discografica dedita alla riscoperta e valorizzazione di gemme nascoste della musica di cui sopra, e Michael Hurtt, hanno curato questo voluminoso tomo di quasi 600 pagine, contattando protagonisti, collezionisti, appassionati e dando vita ad un affresco storico pieno zeppo di foto e di memorabilia, e restituendo alla storia della musica un importante tassello.
La prefazione di Lenny Kaye che inquadra la storia e i protagonisti, le testimonianze di Jonathan Richman, Dion e soprattutto Lou Reed: If i could really sing, i’d be Nolan Strong, rendono il volume una acquisto imprescindibile. Usate i vostri risparmi, rompete il salvadanaio, è per una giusta causa, ma procuratevi codesto tomo, non ve ne pentirete.
Per farvi un’idea e allietare le vostre orecchie, ecco la puntata del programma ‘Crashing The Party’ dedicata alla musica della Fortune Records:
https://www.podomatic.com/podcasts/crashingthepartyradioshow/episodes/2020-10-01T11_35_02-07_00
Link: Billly Miller and Michael Hurtt, Mind Over Matter. The Myths and Mysteries of Detroit’s Fortune Records, New York, Usa, Kick Books,2020