(One Little Independent Records/Audioglobe, 2020)
‘Absent Minded Reworks’ è l’ultimo lavoro discografico del talentuoso pianista islandese Gabríel Ólafs. Si tratta di una rivisitazione del suo primo album attraverso la sensibilità musicale di numerosi altri musicisti del panorama della new modern classic, che donano nuova vita alle composizioni pianistiche di Ólafs. Niklas Paschburg, Hugar, Masayoshi Fujita, Kelly Moran, Kippi Kaninus, Skùli Sverrisson, Bing & Ruth, Katie Buckley all’arpa, Asta Soffia all’accordion, sono i nomi degli artisti che hanno rielaborato le musiche ispirate di Ólafs, destrutturandole e ripensandole in nuove ed interessanti modalità. L’album di esordio del compositore islandese, già di per sé notevole in qualità artistica, introspettivo ed intimista, acquista nuova linfa per mezzo di questo nuovo progetto interpretativo, aprendosi a stimolanti contaminazioni: ora attraverso letture in stile minimalista, ora tramite l’uso di ottoni e suoni elettronici il cui denso impasto sonoro è di grande fascino, passando per atmosfere ritmiche e coinvolgenti, sino a raggiungere visioni più eteree ed estatiche, arricchite da suoni elettronici avvolgenti e affascinanti. In alcuni casi le melodie sono affidate all’arpa, o all’accordion, ottenendo in tal modo un nuovo colore timbrico che ne trasforma l’aspetto. Un progetto discografico interessante che dimostra come le contaminazioni possano trasformare il volto della musica.
Voto: 7,5
Luciano Feliciani