((R)esisto 2020)
I Calamari for lunch sono un quintetto di Piombino, accomunato dalla passione per la psichedelia, che emerge in maniera preponderante in questo loro esordio sulla lunga distanza.
Nei dieci brani in scaletta il gruppo toscano affronta diverse tematiche importanti, quali la rinascita dell’essere umano e un nuovo senso di interpretazione della vita. Per quanto riguarda il sound, invece, i cinque toscani, se hanno come base di partenza la psichedelia, che resta più o meno sempre sullo sfondo, quando non compare in primo piano, hanno ritmiche piuttosto lente, quindi aggrediscono scarsamente, se non nella marcia di Veg & lips e negli accenni post punk, che possono sconfinare nel Paisley Underground di Loser.
In più occasioni il risultato è piuttosto malinconico, vuoi nel primo post -punk proposto in Chocolate, vuoi nell’algida e poco angolare Shock Jocker.
Nel complesso questo disco dimostra che i cinque toscani hanno buone doti, ma che potrebbero essere messe meglio a frutto, con un buon produttore e arrangiatore.
Voto: 6,5
Vittorio Lannutti
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