(Rare Noise Records, 2020)
Stephan Thelen, compositore, chitarrista e matematico nato in California ma residente a Zurigo, è autore di un bellissimo ed interessantissimo album uscito per Rare Noise Records lo scorso ottobre, dal titolo ‘World Dialogue’. Già dai primi anni del 2000, Thelen si cimenta con composizioni di musica classica-cameristica e dal 2010 diviene leader del gruppo minimal-progressive Sonar . Nel novembre del 2020 esce finalmente con questo album basato su un progetto di scrittura compositiva per Quartetto d’Archi, a lungo elaborato e ricercato. La formazione cameristica del Quartetto d’Archi, in particolare, ha possibilità illimitate e l’enorme produzione musicale concepita nei secoli scorsi dai compositori di musica classica lo dimostra in modo evidente. Lo stile compositivo di Thelen è, come egli stesso indica: “focalizzato nella tradizione post minimalista della musica tonale e ritmica”, dotato di una propulsività poliritmica molto interessante: “Volevo che il pezzo fosse basato su una poliritmia 3 contro 4 contro 5, in cui uno strumento suona in 3/8, uno in 4/8 ed uno in 5/8, mentre il quarto strumento suona melodie in cima a questo continuum o supporta ciascuno degli strati ritmici“. Queste parole introducono già l’ascoltatore alla sua concezione estetico-musicale, che cerca di esplorare nuovi campi sonori basandosi sulla costruzione di frammenti musicali minimalistici sovrapposti in incastri poliritmici, senza però tralasciare il gusto lirico ed espressivo delle invenzioni melodiche. Ascoltando il lavoro non si può che apprezzarne il notevole impatto musicale e l’affascinante costruzione ritmica su cui è edificato. Il primo brano, quello di cui si è parlato poc’anzi, Circular Line è eseguito dal famosissimo Kronos Quartet il cui groove risulta davvero notevole. Non da meno però sono le altre creazioni compositive Chaconne, World Dialogue, Silesis, ottimamente eseguite dallo splendido Quartetto d’Archi polacco: Al Pari Quartet . Una musica davvero singolare, che coniuga perfettamente l’energica vitalità del ritmo ad invenzioni tematiche molto coinvolgenti ed appassionanti; autentiche costruzioni di frammenti musicali che si incastrano tra loro erigendo complesse e magnetiche strutture musicali di grande fascino.
Voto: 8,5
Luciano Feliciani