(Ants 2020)
Capitolo finale della trilogia (tutta su Ants), dedicata al Pan-Ney, strumento a fiato ideato dal compositore sperimentale tedesco Werner Durand.
Cinque composizioni che incrocian atto spontaneo e scrittura, leggerezza e complessità.
Un avanti e indietro nel tempo (dal 1990 al 2011), di arcaica contemporaneità indefinibile.
Ipnotica trance rituale, in ambient srotolamento post deflagrazione industriale, dove è veramente complesso, intercettar cosa è digitalmente manipolato è cosa è pura performance acustica (d’istintiva grazia très Eno / Hassell).
Inebriante (Pearldivers in compagnia della batteria di Marika Falk), sovrapposizione di segnali (Another Still Ocean), spersi in una giungla verde di Herzoghiana beltà (The Krems Five).
Di parecchio consigliato.
Voto: 8
Marco Carcasi