(Plus Timbre 2020)
Il trio ASA, pianta chiodi e carezze.
Luca Pissavini al contrabbasso a cinque corde, Fabrizio Bozzi Fenu all’elettrica ed Emilio Bernè alle ritmiche, sgambano per quattro sbrindelli tra impro jazz, cigolamenti noise e torpide dolcezze in annego.
Aggrediscono e disgregano con elegante e disinvolta foga.
Tra chiari di luna terremotati e pozze melodiche in prosciugo.
Nel frattempo e tutt’attorno, tra elettronica ed effetti, il frantumo di fascinose tinte si tinge (le ispide e spirituali Tap e Tiny e Lose Obedience).
Poi il resto è corsa, pungoli e fermo immagine slabbrati.
Da seguire.
Voto: 7
Marco Carcasi