(Aut 2020)
Il trio bolognese formato da Massimiliano Amatruda (pianoforte), Joseph Circelli (chitarra ed effetti) e Andrea Grillini (batteria e percussioni) esordisce per la Aut Records con un interessante album contenente 8 brani. Sei di essi sono composti da Circelli, due (Funk Dress e Old Chair, brano tra i più riusciti dell’album, soprattutto per la sua delicata, nostalgica espressività) da Amatruda e propongono un moderno jazz (a tratti un vivace jazz-funk), con apprezzabili interludi improvvisativi e qualche situazione più rilassata e fluttuante. Il proscenio è per lo più lasciato alla chitarra elettrica, ma la batteria offre un sapiente collante (senza risparmiarsi qualche episodio solistico). Il piano, anche in questo caso oltre a momenti solistici di livello molto buono, ricama nelle retrovie, tra l’altro garantendo in certe fasi, con un importante lavoro nel registro grave, l’equilibrio sonoro della formazione bassless – equilibro garantito altrove dai bassi atmosferici della chitarra distorta. Nel complesso (a parte a volte una ripetitività leggermente esagerata: è il caso di (Circles) si tratta di una buona prova, di cui attendiamo gli sviluppi, anche dal vivo.
Voto: 7,5
Alessandro Bertinetto